Donazione di sangue: per quale ragione è un gesto d'amore nei confronti del prossimo?

Nathan Rodrigues

Lunedì | 24 Luglio 2017 | 15:36 | Ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2017 ore 15:49

Un semplice gesto che può salvare quattro vite. Questa è la formula che meglio definisce la donazione di sangue. E anche se molti conoscono l'importanza di questo gesto di solidarietà ~ dopotutto questa è una grande dimostrazione d’amore nei confronti del prossimo ~ c’è ancora molto da fare affinché i centri di sangue operino con una quantità necessaria che soddisfi il fabbisogno, che purtroppo è grande.

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Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sono raccolte ogni anno 108 milioni di donazioni di sangue, la metà di questo avvengono in Paesi ad alto reddito che rappresentano meno del 20% della popolazione mondiale. L'organizzazione ricorda inoltre che solo 62 Paesi hanno la fornitura totale di sangue da donatori volontari, mentre 34 nazioni ricevono oltre il 75% delle loro risorse da donatori familiari e addirittura pagati.

Allora, che cosa manca perché la donazione di sangue, soprattutto quella volontaria, aumenti? «Manca creare questa cultura, incoraggiare di più le persone [...] sottolineare che questo è un atto d'amore» ha detto al Portale Buona Volontà il dott. Valdir de Almeida Camilo, medico responsabile per il settore di raccolta di emocomponenti del Centro di Sangue São Lucas, a São Paulo/Brasile.

Felipe Moreno
Il dott. Valdir de Almeida Camilo, medico responsabile per il settore di raccolta di Emocomponenti del Centro di Sangue São Lucas, a São Paulo/Brasile.

«È come un gioco che determina chi può ricevere la sua vita di nuovo o perderla. Io di solito dico che si tratta di un atto che non ha solo conseguenze fisiche. Il paziente è lì, dipende dal sangue, e anche il padre, la madre e il fratello stanno soffrendo. Con la donazione di sangue è possibile salvare materialmente fino a quattro persone, ma spiritualmente può aiutare molto di più. Pertanto vale la pena di insistere a rispetto di questo gesto» dice l’ematologo.

La richiesta è giustificata. Secondo il Ministero della Salute del Brasile, lo scorso anno si è verificato l’aumento di persone che hanno donato sangue per la prima volta, una cifra che rappresenta il 38% delle donazioni totali. Il Brasile invece è rimasto al di sotto dell’obiettivo stimato dall’Organizzazione Panamericana della Salute (OPS). L'organizzazione spiega che se il 2% della popolazione facesse la donazione regolarmente, sarebbe possibile soddisfare il fabbisogno di sangue e di altri componenti del sangue di un Paese.

Donazione di sangue: un gesto d'amore

Hai visto perché la donazione di sangue è importante? Per risolvere il problema della mancanza di riserva dei centri di sangue in tutto il mondo basta che ci si renda conto dell'importanza di questo nobile gesto. E non ci sono scuse per non farlo. La procedura è veloce ~ della durata massima di 15 minuti ~ e non fa male. Si può stare tranquilli, va bene? =D

E cosa ci vuole per diventare un donatore di sangue? Il dott. Camilo risponde: «In generale bisogna pesare più di 50 kg, avere tra i 16 e i 69 anni e presentare un documento. In caso di un minorenne, questi dev’essere accompagnato da un responsabile. Un'altra cosa importante è quella di godere di buona salute.»

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Inoltre il donatore dev’essere riposato, non aver bevuto alcol 12 ore prima della donazione di sangue, non fumare e non essere a digiuno. L’ematologo sottolinea inoltre che le donne possono donarlo ogni tre mesi mentre gli uomini possono farlo ogni due mesi. Ah, e il dott. Camilo ha tenuto a sottolineare: «Non esiste sangue cattivo, tutti i tipi di sangue sono importanti per i centri di sangue!»

E se hai ancora qualche dubbio abbiamo preparato una materia speciale, per far crollare alcuni miti che circondano questa procedura.

Vogliamo dedicare a tutti quelli che hanno già fatto la donazione, a quelli che sono già dipesi o che ancora dipendono da quest’atto e ~ perché no? ~ a coloro che intendono abbracciare la causa, una riflessione importante del giornalista e scrittore Paiva Netto sull'argomento. Nel suo articolo Doe vida [Dona vita], lui scrive: «La donazione di sangue, lodevole percorso che avvicina l’essere umano alla sua umanità, è indispensabile a favore di tanti che lottano per sopravvivere.» Essere donatore di sangue è un atto di solidarietà umana che salva molte vite ogni giorno.

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* Con informazioni dell'Agência Brasil