Perché dobbiamo ascoltare i bambini

Della Redazione

Giovedì | 26 Marzo 2015 | 17:39 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 17:01

Chi non è mai restato sorpreso grazie ad una frase semplice e sincera detta da un bambino? I bambini hanno la capacità di risvegliare dentro di noi sentimenti importanti che finiscono per perdersi nel corso degli anni, nelle difficoltà quotidiane, come per esempio la gioia, la speranza, il rinnovamento. Con la loro semplicità di Anima nel modo di vedere i problemi del mondo, ci danno gli esempi di come possiamo affrontarli e trasformare le nostre vite. Un battibecco tra bambini, per esempio, non dura perché subito dopo pochi minuti loro si dimenticano il motivo per cui stavano litigando e tornano a giocare. Senza voler rimpicciolire la complessità dei rapporti umani tra gli adulti, ci si può immaginare come sarebbe l'umanità se anche nel mondo dei più grandi fosse così? 

Gesù, una delle figure più approvate da parte dei popoli, ha tenuto conto dei piccoli, essendo stato uno dei primi a capire la loro importanza sociale e spirituale. Nel suo Vangelo ha avvertito: "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, assolutamente non entrerete nel Regno dei Cieli" (Matteo 18:3). Con questa ponderazione Gesù ha rivolto l’attenzione dei suoi discepoli e di tutti noi alle contribuzioni ed ai valori di questi attori sociali che sono così importanti, i bambini. Una visione, fra l’altro, che se adottata ci permette di vivere meglio in un Regno di Pace, che può essere costruito ogni giorno nella nostra casa, nell’ambiente di lavoro o dentro di noi. Ovverosia portare questa gioia alla nostra mente e alla nosta Anima, poiché anche quest’ affermazione è di Gesù: "Il regno di Dio sta dentro di noi" (Vangelo secondo Luca 17:21). Ed è proprio qui che si nota l’attenzione e le premure che dobbiamo avere nei confronti di tutti i piccoli che conosciamo, siano figli, fratelli, nipoti.

Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), soltanto nel 2011 sono stati calcolati circa 19.000 decessi infantili al giorno. Ed il 40% si trattava di neonati nel primo mese di vita, morti per cause prevenibili. Numeri significativi che ci conducono a riflettere su quanto abbiamo fatto per garantire loro una vita sempre più giusta e dignitosa, indipendentemente dal nostro campo di lavoro. L'educatore e direttore presidente della Legione della Buona Volontà (LBV), Paiva Netto, si manifesta così sulla attenzione dovuta ai piccoli, nel corso di quasi sei decenni di attività a favore dell’educazione delle generazioni e del futuro dell’Umanità: “Il bambino semplicemente restituisce ciò che la società gli offre. Se la società gli offre rifiuti di solito lui le restituisce rifiuti, ma se gli dà l'Amore - che significa Fraternità, Solidarietà, Compassione - sarà molto più bello nello spirito e nel volto”. 

Queste parole furono pronunciate il 2 marzo 1996, durante una delle inaugurazioni più importanti dell’Istituzione a favore dell’insegnamento ai più giovani: il Centro Educazionale della Legione della Buona Volontà nella città di Rio de Janeiro (Brasile), come dimostrazione del rispetto e dell’affetto per il futuro di tutti i bambini di Rio de Janeiro e delle loro famiglie. 

A proposito, la LBV ha quest’impegno sin dalla sua inaugurazione nel 1950, di distinguere i bambini come importanti agenti di trasformazione. Un ‘azione recente ed importante creata a favore dell’infanzia è il Forum Internazionale dei Soldatini di Dio*, sviluppato e progettato dai bambini stessi fin dal 2003, anno in cui è stato lanciato da Paiva Netto.

Consolidando 12 anni di protagonismo infantile, il Forum mantiene il suo obiettivo, così com’ è stato definito dal suo creatore: “Dobbiamo dimostrare che un pensiero infantile è un pensiero che ci dà la prospettiva di un mondo migliore (...). I bambini avranno l'opportunità di manifestarsi (...) perché hanno bisogno di imparare a difendersi (con Amore e intelligenza)”. I bambini si riuniscono attorno ad argomenti di loro interesse e delle loro comunità, facendo in modo che le famiglie prestino attenzione al parere di questi piccoli protagonisti. 

I bambini stessi preparano la programmazione e insieme ai professionisti della LBV realizzano workshop, teatri, mostre, gincane e dinamiche. L'evento si è svolto simultaneamente nelle scuole e Centri Comunitari ed Educazionali della LBV e nelle Chiese Ecumeniche della Religione di Dio, la religione ecumenica del Brasile e del mondo. E ha avuto come conclusione uno dei momenti di grande attenzione da parte dei piccoli, e cioè la parola del creatore del Forum dei Soldatini di Dio Paiva Netto il quale, via internet, ha salutato le famiglie e ha parlato a tutte le famiglie presenti.

Puoi conoscere meglio questa proposta ecumenica di protagonismo infanto-giovanile entrando in contatto con il Portale Buona Volontà. Clicca qui ed entra in contatto con noi.

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* Soldatini di Dio – Si tratta di un’ affettuosa nomenclatura creata dall’annunciatore radiofonico Alziro Zarur, l’indimenticabile fondatore della LBV, fin dagli esordi dell'Istituzione negli anni ‘50. Si riferisce al bambino ecumenico e spiritualizzato che può, attraverso le Istituzioni della Buona Volontà (IBV), ricevere lo sviluppo completo del corpo e dello spirito nella conferma di avere plasmati il cervello ed il cuore, secondo quanto viene sostenuto dal dirigente delle IBV, José de Paiva Netto. L'obiettivo è quello di condurre il bambino a vivere una vita equilibrata, fondando il suo sviluppo su basi solide ed eterne affinché possa formare la Società del futuro, una Società veramente Solidale. Per questo le basi sono fondate sul Nuovo Comandamento di Gesù, il Cristo Ecumenico, il Divino Statista: "Amatevi come Io vi ho amati. Soltanto così potrete essere riconosciuti come miei discepoli, se avrete lo stesso Amore gli uni per gli altri. . (...)Non c’è Amore più grande di questo che dare la propria Vita per i propri amici.." (Vangelo di Gesù, secondo Giovanni 13:34 e 35, 15:13). 

Traduzione: Raffaele Papa
Revisione: Marusca Bertolozzi