Una lezione dei genitori ai figli: L'educazione finanziaria s’insegna con l'esempio

Scopri in che modo la Spiritualità Ecumenica* può contribuire all’educazione finanziaria dei bambini

Wellington Carvalho

Lunedì | 11 Luglio 2016 | 17:05 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07

Le trasformazioni economiche che il mondo sta vivendo generano buone opportunità per incoraggiare i bambini a risparmiare denaro, usando la creatività. L'attenzione sulla gestione delle finanze è essenziale. Dopo tutto, questo rapporto si tradurrà in adulti più consapevoli con loro spese e, di conseguenza, una migliore qualità di vita.

Tutto ciò che avviene in casa come le relazioni tra i membri della famiglia, con gli animali domestici, la disciplina con le finanze o con i lavori di casa viene spesso ripetuto dai bambini. Per il consulente finanziario brasiliano Roberto Navarro, la consapevolezza dei piccoli non è possibile senza buoni esempi di genitori e tutori. «Il problema più grande è che i genitori stessi non hanno un’educazione finanziaria». Cioè, se il padre è consumista la tendenza è che anche il bambino lo sia.

"UNA VISIONE OLTRE L'INTELLETTO"

L'educatore Paiva Netto, presidente della Legione della Buona Volontà (LBV), ci invita sempre ad affrontare le situazioni della nostra vita individuale e collettiva con uno sguardo oltre l'intelletto. È quanto propone la Pedagogia dell’Affetto e la Pedagogia del Cittadino Ecumenico da lui create ed applicate in tutti i centri sociali ed educazionali della LBV. Tali pedagogie suggeriscono che valori etici dovrebbero impregnare tutti i campi della conoscenza umana. In questo contesto, parlare con gli alunni e i loro genitori sul denaro ed insegnare loro come gestire le finanze è un’altra maniera di mostrargli l’importanza di essere più umani e solidali dinnanzi alle nostre scelte.

«Ogni volta che nostro figlio mette il cibo sul piatto e poi il cibo viene gettato via possiamo dirgli: “la prossima volta mettine un po' di meno; molte persone nel mondo soffrono la fame”. È un modo per trasmettergli l'importanza del denaro applicando valori positivi nella sua vita» esemplifica Suelí Periotto, supervisore della linea pedagogica della LBV e direttrice dell’Istituto Educativo José de Paiva Netto a São Paulo (Brasile).

Un'altra situazione importante da evidenziare è legata ai giocattoli. Per la direttrice «ogni volta che entra un giocattolo in casa sarebbe interessante che la famiglia si abituasse a suggerire: “Ora scegline uno che possiamo donare”. O anche: “È Natale e hai ricevuto quattro giocattoli. Scegline quattro tra i tuoi che doneremo a qualcuno. [...] È bene anche che sia il bambino a consegnare quel che sta donando. Questo è un modo di staccarsi dagli oggetti». È essenziale esemplificare nel quotidiano ai bambini in che modo tutto ciò che consumiamo può influenzare la vita degli altri. Fa’ ai bambini e a te stesso la seguente domanda più spesso: «Abbiamo davvero bisogno di questo prodotto?».

Vivian R. Ferreira
Alunni della LBV simulano acquisti di frutta al mercato durante l’attività nella sala giochi. In tale occasione imparano a usare il denaro in maniera consapevole e sostenibile.

Sul tema dice Paiva Netto*: «L'economia dev’essere vista e vissuta sotto l'aspetto sublime della Solidarietà che garantisca a tutti l'accesso alle risorse produttive: l'Economia è la più spirituale, nel senso più ampio, delle scienze (o arti)». Quindi applicare questi valori positivi al quotidiano aiuta ad attenuare l'immediatezza e il consumismo sfrenato che oggi colpiscono bambini e giovani.

CONSIGLI AI GENITORI E AI RESPONSABILI

Inoltre ai genitori il consulente Roberto Navarro avverte che l'educazione finanziaria non si limita alla quantità di reddito o alla totalità di spese, ma anche all'aspetto emozionale. Se le emozioni non sono in equilibrio anche le tasche saranno danneggiate. Un altro fattore è la mancanza di pianificazione. Per poter avere un miglior utilizzo del denaro lui suggerisce la definizione dei costi in quattro categorie. Così diventa più facile sapere quale spesa tagliare e quale mantenere. Vedi gli esempi nelle categorie di spese:

- Obbligatoria fissa: Affitto (hai bisogno di una residenza per la tua sopravvivenza).
- Obbligatoria variabile: Bolletta della luce (è variabile perché è possibile ridurne il consumo).
- Non obbligatoria fissa: Palestra (pur essendo una spesa mensile è possibile cambiare di posto o addirittura, se necessario, smettere di frequentarlo).
- Non obbligatoria variabile: Cena in un ristorante (la scelta dello stabilimento e la frequenza possono sempre essere riviste).

«Nel preventivo di spesa l'ideale è usare la regola 50, 20, 30; ossia di quel che guadagni: 50% devi spenderlo per il mantenimento della vita; 20% con il consumo come per esempio cambiare la macchina, l’ acquisto di indumenti, tra gli altri; e 30% devi assegnarlo agli investimenti» sottolinea il consulente finanziario. Essere disciplinato favorisce la sicurezza finanziaria per la casa ed è fondamentale anche stimolare discussioni sul bilancio familiare.

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1 Spiritualità Ecumenica — Questa bandiera della Legione della Buona Volontà è presente in tutte le sue azioni sociali ed educative, ed è intesa come «la culla dei valori più generosi che nascono dall’Anima, la dimora delle emozioni e del raziocinio illuminato dall’intuizione, l’atmosfera che avvolge tutto ciò che trascende il campo volgare della materia e proviene dalla sensibilità umana elevata, ad esempio della Verità, della Giustizia, della Misericordia, dell’Etica, dell’Onestà, della Generosità, dell’Amore Fraterno». Brano tratto dal libro È Urgente Rieducare! su cui si basa la linea educativa della LBV, scritto dall’educatore Paiva Netto, autore di numerosi best-seller.

2 Paiva Netto in È Urgente Rieducare! pag. 275, versione tascabile.