La LBV partecipa ad un incontro globale alle Nazioni Unite sulla valorizzazione della donna

Jéssica Botelho

Mercoledì | 12 Marzo 2014 | 19:16 | Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre 2016 ore 10:24

Nell'ambito del tema “Sfide e realizzazioni nell’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio per le donne e le ragazze”, la 58° Commission on the Status of Women (CSW 58) [Commissione sulla Condizione delle Donne] riunirà, presso la sede di New York, delegazioni governative, agenzie specializzate delle Nazioni Unite ed organizzazioni della società civile per discutere quest’argomento così importante, tra il 10 e il 21 marzo 2014.

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- Le raccomandazioni della LBV per l’evento

- La Rivista BUONA VOLONTÀ Donna — 2014 (inglese, francese e spagnolo)

L'evento di quest'anno si concentra sull’accesso e sulla partecipazione delle donne e delle bambine all'Educazione, alla formazione, alla scienza e alla tecnologia, nonché alla promozione della parità di accesso delle donne ad un’occupazione  piena ed a un lavoro dignitoso. Sul tema, così analizza la sig.ra Lakshmi Puri, vice direttore esecutivo di UN Women, in un'intervista esclusiva allo staff della rivista BUONA VOLONTÀ Donna: "Le ragazze sono ancora più propense a rimanere fuori dalla scuola rispetto ai ragazzi. Inoltre predominano nei lavori informali e temporanei, e sussiste la disparità tra i generi in materia di occupazione, con una differenza di 24,8 punti percentuali tra uomini e donne in rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione".

La Legione della Buona Volontà (LBV), che partecipa annualmente all’evento, anche quest’anno vuole condividere con il pubblico presente le sue azioni nel campo sociale e dell’educazione in appoggio alle famiglie e alle donne in situazioni di vulnerabilità sociale. In questa edizione l'Istituzione espone le sue proposte socio-educative che contribuiscono all’eliminazione di questi tristi dati attraverso la rivista BUONA VOLONTÀ Donna (pubblicata in spagnolo, francese, inglese e portoghese). La pubblicazione mette in evidenza l'analisi del Presidente della LBV il giornalista, annunciatore radiofonico e scrittore José de Paiva Netto, sull'esperienza dell'Istituzione nel combinare all'applicazione dei diritti umani i valori della Cittadinanza Ecumenica, nella costruzione di una società più giusta e solidale. Vedi in che modo la LBV garantisce i diritti della donna.

Sul pionierismo della LBV a proposito dell’Educazione ai valori, la sig..ra Lakshmi Puri ha detto: "Un’organizzazione della società civile come la Legione della Buona Volontà — che dedica gran parte delle sue attività sociali ed educative per aiutare donne e bambini e ha nell'educazione una strategia chiave per prevenire e combattere tutte le forme di disuguaglianza di genere e di violenza contro le donne — è una cosa che ripercuote veramente dentro di noi e nella nostra missione. Voi fate avanzare una parte importante della nostra missione ovunque operate. (...) Riconosciamo che l'enfasi della LBV nell’educazione è una strategia  chiave preventiva, fondamentale per far scaturire un cambiamento di mentalità, per trasformare la cultura del maschilismo, della disuguaglianza. Perciò noi vi applaudiamo, per aver scelto questo tema in qualità di strategia".

LA COMMISSIONE

Nel primo anno d’esistenza delle Nazioni Unite, nel 1946, il Consiglio Economico e Sociale (Ecosoc) istituì la sua Commissione sulla Condizione delle Donne come il principale organo politico dedicato esclusivamente alla parità tra i generi e alla promozione delle donne. Una delle prime realizzazioni è stata quella di garantire la neutralità di genere nel progetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Attraverso tavole rotonde e pannelli, la CSW definisce obiettivi globali ed elabora politiche per la valorizzazione delle donne.

Riaffermando la Piattaforma d'Azione e la Dichiarazione di Pechino (Cina) del 1995 e confermando la Convenzione sull'Eliminazione di tutte le forme di Discriminazione contro le Donne del 1979, la Commissione richiama i governi, il sistema delle Nazioni Unite, le istituzioni internazionali e regionali, le organizzazioni governative e non governative, la società civile, il settore privato e tutti gli altri attori importanti a questo compromesso cooperativo.

Per eventuali dubbi o ulteriori informazioni sui progressi a rispetto di quest’argomento e sulla partecipazione della LBV alla CSW58, contattateci o entra nel sito: www.boavontade.com/it/.

Traduzione: Raffaele Papa
Revisione: Marusca Bertolozzi