Un film che insegna l’inclusione

Una produzione premiata che raduna attori con sindrome di Down ha un’esibizione speciale alle Nazioni Unite

Della Redazione

Giovedì | 24 Ottobre 2013 | 18:14 | Ultimo aggiornamento: 22 Settembre 2016 ore 16:07

I protagonisti del film “Colegas”, dello sceneggiatore e regista Marcelo Galvão.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 5% della popolazione di un Paese ha qualche tipo di disabilità intellettuale. Tra le più conosciute c’è la sindrome di Down. In Brasile, esistono circa 300.000 persone con la sindrome, secondo la Federazione Brasiliana delle Associazioni di Sindrome di Down. Tra queste molte lavorano, studiano, hanno una vita sentimentale e una vita sociale piena. È il caso degli attori Ariel Goldenberg, Rita Pokk e Breno Viola, protagonisti del film “Colegas”, dello sceneggiatore e regista Marcelo Galvão.

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Il giornalista Paiva Netto scrive sull’argomento: “Sindrome di Down

Nel luglio 2013, il film Buddies (titolo in inglese) è stato proiettato in un’esibizione speciale durante la 6ª Conferenza degli Stati che fanno Parte della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità, presso la sede delle Nazioni Unite a New York (USA). Organizzato dall’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia) e dalla Missione del Brasile presso le Nazioni Unite, l'evento ha riunito, dal 17 al 19 luglio, delegazioni ufficiali e rappresentanti della società civile.

Annualmente partecipano a questo incontro i paesi che hanno ratificato la Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità delle Nazioni Unite.

IL FILM

In un'intervista al programma Sociedade Solidária [Società Solidale],della Boa Vontade TV (canale 20 della SKY), il regista ha parlato sull’esperienza di dirigere giovani attori con Down. “Ho scritto un film che non parla a rispetto dellla sindrome di Down, della disabilità, ma che parla a rispetto di sogni. Tutti sognano, tutti vogliono inseguire i loro sogni. Quindi si tratta di un film ispiratore e comico, un film ottimista”, ha detto. Galvão ricorda che l'idea del film è sorta a causa di un suo zio con questa sindrome. “Ho passato gran parte della mia infanzia vivendo al suo fianco, ed erano momenti magici per me. (...) Aveva un cuore gigantesco, era un tipo divertente, credeva che tutto era possibile. E allora proprio questo stato d’animo positivo, questo stato d'animo ottimista era quello che volevo dare al film”.

Grandi amici, i personaggi Stallone (Ariel Goldenberg), Aninha (Rita Pokk) e Márcio (Breno Viola) vivono insieme in un istituto per persone con Down. Nella storia, un giorno decidono di andarsene  per realizzare ognuno il proprio sogno, ispirandosi ai film che avevano già visto nella videoteca dell’istituto, in particolare “Thelma & Louise” (1991). Così rubano l’auto del giardiniere (Lima Duarte) e fuggono. La stampa e la polizia inseguono i tre ragazzi determinati a vivere grandi avventure alla ricerca dei loro sogni.

Per il regista, i primi cinque minuti di questa produzione dimostrano che è possibile fare un buon film con giovani attori con questa sindrome o con altre disabilità. "Ci si dimentica che hanno la sindrome di Down, si entra nella avventura vibrando, piangendo, ridendo con loro, ma con loro come attori, come  personaggi del film, non come tre ragazzi con la sindrome di Down".

Il direttore Marcelo Galvão ha già progettato il suo nuovo lavoro, che avrà come titolo "Cadeirantes": "Un film tre volte più grande di ‘Colegas’, un progetto assolutamente di inclusione sociale". Il regista ha immaginato come argomento una città di persone su sedie a rotelle, in cui tutti vivono su sedie a rotelle e solo uno cammina in piedi. Questa persona è "il disabile" in quel luogo, soffre pregiudizi ed altri tipi di discriminazione. "È un’inversione della forma in cui oggigiorno si vede la società".